Il Natale è la festività dell’anno più attesa di tutte, da bambini ed adulti, almeno per chi è di fede cristiana. E’ una festa accompagnata da molte tradizioni e simboli, non solo religiosi, alcuni antichi, altri ben più recenti: il presepe, l’albero di Natale, il calendario dell’Avvento, lo scambio di auguri e doni, la figura “mitica” di Santa Claus, meglio noto ai più piccoli come Babbo Natale, e molte altre. Di recente “importazione” in Italia dal Nord Europa ed in particolare da quelli antichi della Germania (Dresda, Norimberga, Strasburgo) e dalla Francia (Strasburgo), è l’oramai consolidata tradizione commerciale dei Mercatini di Natale.
Il fenomeno che vede oggi coinvolte migliaia di città europee in realtà è decisamente recente. La diffusione a macchia d’olio è avvenuta negli anni 90. Nel 1991 in Italia ha aperto il Mercatino di Natale di Bolzano “Bozner Christkindlmarkt”.
Come dicevamo di manifestazioni di questo tipo ce ne sono tantissime ma quali vale davvero la pena visitare? Ecco una breve guida in base alle nostre esperienze! 😉
1- Mercatini originali dell’Alto Adige | Merano, Bolzano, Bressanone, Vipiteno, Brunico
Il Mercatino di Bolzano è il primo, assieme a Bressanone ad aver aperto, nel 1991 e di anno in anno è andato crescendo. Così da due mercatini, l’Alto Adige ha ideato i “Mercatini originali dell’Alto Adige” promossi come “il percorso delle stelle natalizie”. Cinque mercatini in tutto il territorio per vivere diversificate emozioni del Natale. Tutti sono certificati “Green Event” grazie al rispetto di parametri che richiedono l’utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale, risparmio energetico, attenta gestione dei rifiuti.
Mercatino di Bolzano
Piazza Walther e le sue circa 80 casette sono un appuntamento immancabile. C’è spazio per l’artigianato locale ma anche per molte idee regalo e, immancabili, i prodotti gastronomici. Oltre al mercatino “per adulti”, in Piazza della Mostra c’è il “mercatino dei bambini” dove i più piccoli possono divertirsi e giocare nel “Meraviglioso Mondo Loacker” oppure fare dei giri in carrozza o sui pony o in trenino, con partenza da piazza Walther. Numerosissimi eventi fanno da contorno ed animano soprattutto dal punto di vista musicale, l’atmosfera, con concerti e bande musicali.
Tutte le informazioni con le date di apertura sul sito ufficiale
Mercatino di Merano
Merano, cittadina dell’Alto Adige, in provincia di Bolzano, propone un mercatino diverso da molti altri: non si svolge in una piazza ma lungo il Torrente Passirio. Grandi alberi decorati e le casette disposte lungo il viale mettono in luce i saperi della terra dal punto di vista artigianale e gastronomico sull’onda della tradizione natalizia altoatesina. Inoltre, sull’altra sponda del torrente, davanti alle Terme, alcune palline di Natale giganti all’interno delle quali si può fare un aperitivo, rendono ancor più magica l’esperienza.
Anche in questo caso molti gli eventi di contorno. Tutte le informazioni con le date di apertura sul sito ufficiale
2- Mercatino di Trento
Evento che si ripete dal 1994 è quello di Trento, con oltre 500mila visitatori ogni anno. Quasi cento, 92 per la precisione, le casette in legno che vedono il mercatino abbracciare il capoluogo del Trentino e rendere vivo il cuore del centro storico. Due infatti le piazze principali, Piazza Fiera e Piazza Italia, nota anche come Piazza Cesare Battisti, collegate lungo le vie dal centro dalla magica atmosfera del Natale. Luci, colori e profumi mettono i risalto i prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia Trentina e non: una vetrina del territorio. Vendita ed esposizione di prodotti ma anche dimostrazioni oltre a tanti eventi collaterali.
Oltre un mese di apertura per ammirare ed immergersi nell’atmosfera natalizia trentina. Tutte le informazioni del #nataletrento sul sito ufficiale dei mercatini.
3- Mercatino di Levico Terme
A Levico Terme, in Trentino, nell’alta Valsugana ogni anno si svolge un mercatino di Natale che fa immergere il visitatore in una fiaba d’altri tempi. Le casette si trovano posizionate all’interno del Parco Secolare degli Asburgo dove e presente ancora oggi la Villa Sissi.
La presenza della neve, delle luci e dei profumi assieme al sottofondo musicale rende l’atmosfera natalizia davvero unica. Un’esperienza che non va raccontata ma vissuta.
Tutte le informazioni ed un favoloso tour virtuale sul sito del Consorzio Levico Terme.
4- Giardini di Natale | Asiago
Da alcuni anni sull’Altopiano di Asiago Sette Comuni (Veneto), ad Asiago da Novembre a Gennaio ci sono i “Giardini di Natale”. Si tratta di un mercatino che si svolge in Piazza Carli e, da un paio d’anni in Piazza II Risorimento, nel cuore della cittadina montana.
Una ventina di casette in legno propongono ottime idee regalo, creazioni perlopiù artigianali in legno ma anche prodotti naturali, filati biologici, prodotti in vetro, articoli natalizi oltre ad una miriade di stand con prodotti culinari del territorio: dai prodotti di malga, al pane fresco, di panini caldi al vin brulè e molto altro!
La musica, i profumi, le luci e la neve rendono l’atmosfera davvero magica. Tutte le informazioni con le date di apertura su Asiago.it | il Portale dell’Altopiano di Asiago Sette Comuni
5- Mercatino di Bassano del Grappa
A Bassano del Grappa, cittadina pedemontana del Veneto, in provincia di Vicenza da diversi anni si svolge un mercatino di Natale che vede circa 20 casette in legno con circa 40 espositori dislocate nelle tre piazze principali: Piazza Libertà, Piazza Garibaldi e Piazzotto Montevecchio, a pochi passi dal famoso Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini.
Attività commerciali, artigianali ed enogastronomiche del territorio e da tutta Italia propongono idee regalo per tutti i gusti. I bambini non hanno che l’imbarazzo della scelta tra il trenino che percorre le vie del centro, la storica giostra cavalli ed un saluto con consegna della letterina a Babbo Natale.
Per informazioni e date di apertura contattare la IAT Bassano.
E voi, quali consigliate? Fatecelo sapere commentando qui o sulla nostra pagina Facebook! 😉
Io ho appena visitato quelli di Rango e Canale di Tenno in Trentino: molto tipici e particolari. Nei prossimi giorni andrò a visitare, sempre in Trentino, quello di Arco e di Molveno!