I Feel Slovenia è il motto, con relativo marchio graficamente realizzato in verde con cui la Slovenia si promuove. Il verde rappresenta però molto più di un colore: è verde sloveno, che esprime l’equilibrio tra la tranquillità della natura e la diligenza degli sloveni. Così è solo nelle intenzioni?
Certo che no, almeno per quanto abbiamo potuto toccare con mano nella nostra visita mordi e fuggi a Lubiana (Ljubljana), la capitale del paese nel corso della prima tappa del viaggio itinerante ad Est.
Veniamo al racconto. Ad appena un paio d’ore dal veneziano, in autostrada si supera Gorizia, ultima cittadina italiana prima del confine di stato e si prosegue sempre su autostrada circondati fin da subito dalla natura. Si arriva così a Lubiana. Si esce all’uscita Ljubliana zentrum e percorrendo Barjanska cesta e Slovenska cesta, è immediato raggiungere il cuore del centro cittadino in auto dove si può sostare in un ampio parcheggio interrato a pagamento: il Park Zvezda. Diversamente, appena fuori dall’autostrada c’è un parcheggio (P+R) gratuito da cui si può proseguire in bicicletta verso la città pedalando su sicure piste ciclabili.
In pochi passi dal parcheggio sotterraneo si raggiunge il fiume Ljubljanica, corso d’acqua che scorre attraversando tutta la città, importante via commerciale del passato.
Numerosi sono i ponti che collegano le due sponde sulle quali svariate attività commerciali si affacciano. Non mancano i battelli turistici che fanno ammirare la città da un punto di vista differente. Passeggiando si scorge presto il castello, che dall’alto domina la capitale ed invita a raggiungerlo.
Prima facciamo però un giretto nel centro cittadino dove notiamo un’atmosfera tranquilla quasi da piccola-media cittadina, accogliente.
Lungo le vie, i palazzi mettono in luce una certa stratificazione storica attraverso plurime architetture che vanno dal barocco italiano all’art noveau arrivando fino a più recenti interventi da parte di architetti sloveni.
Lungo la nostra passeggiata incontriamo i giochi d’acqua di Presernov trg, caratteristici mercati (Vodnikov trg, Pogacarijev trg) e anche diversi artisti di strada che si esibiscono, tra cui un artista delle bolle di sapone che cattura l’attenzione di bambini ed adulti.
Per quanto riguarda i ponti, come già detto sono molti, molto belli. Alcuni sono storici, uno dei quali forse di età romana, altri più moderni se non contemporanei. Alcuni di questi oltre alla funzione di mero attraversamento del fiume fungono anche come spazi di aggregazione e di incontro. Il più famoso di tutti per le sue caratteristiche è il triplice ponte.
Il Ljubljanski grad ovvero il castello è stato ricostruito nel 1960 in stile medioevale dove giacevano preesistenti fortificazioni del medioevo. Rappresenta la parte più alta della città e per raggiungerlo le possibilità sono due: una passeggiata di alcuni minuti sulle ripide ascese del promontorio, oppure avvalersi della comodità della funicolare che con partenza da Krekov trg conduce al manufatto.
Della parte interna del castello sono visitabili, gratuitamente, la corte interna ed un tratto di mura che offre una vista panoramica della città. Sono inoltre presenti due ristoranti ed un bar. I locali interni ospitano mostre artistiche e storiche.
La nostra breve visita al cuore della Slovenia termina qui ma si prosegue direzione Budapest! 😉
DA SAPERE
Documenti: per viaggiare in Slovenia per i maggiorenni è sufficiente la Carta di Identità in corso di validità. Per i minorenni consultare questo link
In auto: non c’è alcun controllo da superare. Per viaggiare sulle Autostrade e sulla tangenziale di Lubiana è obbligatorio l’acquisto della vignetta presso i distributori di carburante prima del confine di stato italiano e in quelli sloveni. Il costo per una settimana (nel 2016) è di 15€. Per maggiori informazioni e prezzi aggiornati clicca qui. Multe da 300 a 800€ per chi ne è sprovvisto!
PER SAPERNE DI PIU’ – LINK UTILI
Visit Lubiana – portale turistico
Slovenia.info – portale turistico Slovenia
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