La famiglia Franza è la protagonista di un’avvincente fiction italiana andata in onda su RaiUno tra Aprile e Maggio 2017 dal titolo “Di padre in figlia”. Bassano del Grappa è la città del Veneto che ha fatto per buona parte della sceneggiatura da set ideale per raccontare importanti tematiche sociali, prima su tutte l’emancipazione femminile, nel periodo storico che va dal 1958 al 1985.
Ottimi gli ascolti televisivi con in media oltre 6 milioni di italiani davanti al piccolo schermo. Molti telespettatori, stando ai commenti sui social network (#dipadreinfiglia) sono stati colpiti dalla bellezza dei luoghi della sceneggiatura e si sono chiesti dove è stato girato “Di padre in figlia”, quale è la chiesa in cui si è sposata Elena, se esistono e dove sono le distillerie, dove si trova il ponte in legno coperto che si vede più volte, quale museo ha ospitato l’incontro tra Franca e Jorge, dove è stata accolta la delegazione di Nova Bassano, dove è la bottega di Pina e così via per, magari, fare un viaggio nel paese dei Franza.
Abbiamo anticipato che il territorio in cui è ambientato lo sceneggiato è quello dell’interland di Bassano del Grappa, una città in provincia di Vicenza ma, dopo una doverosa introduzione sul film, andremo a indagare e scoprire assieme le location della fiction, la colonna sonora e, per chi vuole, vedere per la prima volta o rivedere, gli episodi.
Quattro episodi con scenografie e musiche ottime
Le quattro puntate della miniserie tv targata BiBi Film & Rai Fiction narrano le vicissitudini legate alla famiglia di Giovanni Franza padre-padrone, titolare di una distilleria. La storia è interamente inventata ma basata su situazioni storiche reali. Dalla trama articolata, emerge con forza il grande cambiamento avvenuto in Italia dal dopoguerra agli anni ottanta. In particolar modo la donna va con gli anni assumendo una posizione diversa, nel lavoro così come all’interno della famiglia e della società più in generale. Vengono in un certo modo affrontate importanti tematiche: non solo emancipazione femminile e patriarcato ma anche aborto, divorzio, parità di genere, diritti civili, movimenti del ’68, prostituzione, dipendenze da alcool e droga. Molto duri sono i conflitti familiari e le tensioni che spesso sfociano in ribellioni. Il tutto gira attorno all’attività di produzione di Grappa dei Franza e Sartori, alla crescita dei figli che con gli anni cambiano e cercano la propria strada, alle storie d’amore e così via.
Un ottimo lavoro merito di Cristina Comencini ideatrice della trama e di tutto il cast che vede tra i protagonisti Alessio Boni nei panni di Giovanni Franza, Cristiana Capotondi nel ruolo della figlia Maria Teresa, Stefania Rocca che interpreta Franca la moglie, Matilde Gioili, Roberto Gudese, Demetra Bellina, che impersonano rispettivamente i figli Elena Antonio e Sofia. Rilevanti nella narrazione anche le figure di Riccardo Sartori (Alessandro Roja), Enrico Sartori (Denis Fasolo), Filippo Biasolin (Domenico Diele), Giuseppe Nunzio (Corrado Fortuna), Giuseppina Zanchetti detta “Pina” interpretata dall’attrice bassanese Francesca Cavallin, Jorge (Carmo Dalla Vecchia). Regia di Riccardo Milani.
Oltre alla meravigliosa sceneggiatura, perfetta è la colonna sonora che ripercorre la storia della musica italiana dagli anni sessanta agli anni ottanta. Prima puntata: La bambola (Patty Pravo), Che colpa abbiamo noi (The Rokes), Nel sole (Albano), Homage to Mozart (F. Bocchino-Rai Trade), Canzone del maggio (Fabrizio De Andrè), Giselle. Seconda puntata: Stop! In the name of love (The Supremes), Se perdo te (Patty Pravo), Inno (Mia Martini), Piccola città (Francesco Guccini), Merry Christmas (P. Mosele-S. Torossi-Rai Trade), Impressioni di settembre (Pfm), Le tue mani su di me (Antonello Venditti), Terza puntata: Voglio ridere (Nomadi), Musica anni ’80 (E.Levantesi-Rai Trade), Reach out, I’ll be there (Gloria Gaynor), Milano (Lucio Dalla), Un giorno dopo l’altro (Luigi Tenco). Quarta puntata: Anima fragile (Vasco Rossi), Abbi cura di te (Nomadi), Homage to mozart (F. Bocchino-Rai Trade), Le cose della vita (Antonello Venditti), Polka, Futura (Lucio Dalla).
Se si vuole trovare una critica, questa è senz’altro nei confronti l’accento veneto, troppo spesso calcato ed il cui esito non è all’altezza della qualità della fiction.
Oltre 20 location venete
Veniamo dunque alle principali location del film, ed in particolare a quelle della zona di Bassano del Grappa, di cui più in basso nell’articolo trovate una mappa interattiva “movie map”.
1_Il Ponte Vecchio di Bassano del Grappa
Vittima di un nuovo cedimento avvenuto nel 1748, venne ricostruito da Bartolomeo Ferracina sulla base del progetto palladiano. Durante la prima guerra mondiale il ponte venne attraversato dalle truppe italiane guidate da Cadorna per affrontare la difesa dei territori dell’Altopiano dei Sette Comuni, terra tristemente segnata dagli eventi bellici. La seconda Guerra Mondiale invece comportò il bombardamento del manufatto poi ricostruito ed inaugurato nel 1948 dagli Alpini. Da qui il nome Ponte degli Alpini. Ancora visibili sui palazzi adiacenti i segni delle schegge dovute agli eventi bellici.
Da qui la vista è ottima: il Monte Grappa, la Valbrenta e sulle pendici dell’Altopiano a sud nella direzione del “ponte nuovo” o Ponte della Vittoria, sul Porto di Brenta, Palazzo Sturm ecc. Sulla sponda di sinistra Brenta è presente una delle due attività commerciali di Grappa del territorio.
2_Spiaggia sul Fiume Brenta
Su entrambe le sponde del fiume a nord del manufatto ligneo ci sono piacevoli percorsi pedonali ed aree similari.
3_Via Cà Erizzo
4_Ristorante Ottone
Il locale è realmente esistente e si trova in pieno centro storico a Bassano, in via Matteotti. Si tratta di una birreria – ristorante storico per la città: venne fondata nel 1870 dal mastro birraio austriaco Otto Wipflinger.
5_Chiesa San Giovanni
Il luogo di culto in cui avvengono l’incontro tra il parroco e Franca, il matrimonio di Elena, il funerale di Antonio, la messa di Natale ecc. è la Chiesa di San Giovanni in piazza Libertà a Bassano del Grappa.
Risalente al 1308, venne ricostruita nella seconda metà del XVII secolo dall’architetto bassanese Giovanni Miazzi. Con questo rifacimento venne costruita verso la piazza: si trova così oggi con un orientamento nord-sud, dalla pianta singolare, sviluppata in larghezza anziché in lunghezza, schema architettonico non comune.
La scuola in cui Maria Teresa sostiene a pieni voti l’esame di maturità, ma anche dove andranno gli altri fratelli, è fin dal 1910 una scuola Elementare, oggi intitolata a Giuseppe Mazzini.
7_Ufficio del Sindaco
Giovanni Franza incontra il sindaco di Bassano nel suo ufficio per chiedergli un aiuto a brevettare la propria tecnnica artigianale di produzione della grappa e non solo. Benchè la narrazione sia inventata, i locali sono quelli che ospitano l’ufficio del primo cittadino della città di Bassano del Grappa, all’interno del Municipio che si trova in Via Matteotti e si affaccia su Piazza Libertà.
8_Piazza Libertà
La piazza è il luogo dove nella trama si incrociano tante storie. Piazza Libertà si vede nella fiction “Di padre in figlia” fin dalle primissime immagini quando Franca in dolce attesa va alla ricerca del marito.
Come anticipato si affacciano sulla piazza l’ufficio del Sindaco ma anche la chiesa di San Giovanni e, come vedremo la sartoria di Pina, un bar, l’agenzia di viaggio ecc.
L’attuale nome è “Piazza Libertà” ma fu anche “piazza dei Signori”, “piazza del Popolo” e “piazza San Giovanni”. Settimanalmente l’agorà di Bassano del Grappa ospita il mercato settimanale, ed eventi a tema di varia natura: dai mercatini di Natale a manifestazioni sportive ed enogastronomiche.
A livello architettonico è pregevole: ad ovest si alzano, su due colonne, rispettivamente una statua con il Leone di San Marco, che richiama la dominazione veneziana, e la statua di san Bassiano il santo patrono, opera dello scultore bassanese Orazio Marinali (1643-1720) a cui è dedicata una via che si dirama proprio dalla piazza. Sul lato nord si affacciano prestigiosi palazzi, tra quelli dell’antica Stamperia Remondini e la Loggia del Comune, con il sovrastante orologio realizzato da Bartolomeo Ferracina.
A sud la già citata Chiesa di San Giovanni.
9_La sartoria di Pina
La sartoria “Cose belle” dove Pina si realizza professionalmente e come donna, è collocata in piazza Libertà a Bassano del Grappa, sotto il porticato dei palazzi dell’antica stamperia Remondini. Qui avvengono gli incontri e le confidenze tra Franca e Pina, ma è anche il negozio in cui Elena sceglie l’abito da sposa.
Attualmente la bottega ospita un negozio, così come gran parte dei locali su quel lato della piazza. Poco distante è il bar in cui entra, in un’occasione, Giovanni Franza.
10_Piazza del Terraglio
Partenze ed arrivi dei protagonisti della sceneggiatura verso Padova e Vicenza/Marostica avvengono dalla fermata delle corriere, la cui location è a Bassano in Piazza del Terraglio. Sempre qui Maria Teresa e Giuseppe bevono un caffè in un bar.
Si trova in posizione rialzata rispetto alla città e ci si arriva da Piazza Libertà percorrendo Via Matteotti o dal Ponte Vecchio risalendo Via Gamba. Da qui la vista è ottima verso ovest sul Ponte degli Alpini ed il fiume Brenta. Appena poco più a nord ci sono le torri di Ser Ivano e dell’Ortazzo con il Castello degli Ezzelini ovvero il nucleo originario della città, ed il Duomo di Santa Maria in Colle, con dipinti di Leandro Bassano.
11_Via Pusterla
A pochi passi dalla spiaggetta sul Brenta c’è Via Pusterla, dove Giovanni Franza, nel film si reca per andare a casa del Sindaco. In ballo c’è un’importante questione che li vede entrambi coinvolti come protagonisti indiretti.
Il padre-padrone decisamente scosso dall’accaduto prima di andare dal sindaco dice alla moglie “so io quello che devo fare!”.
L’edificio in questione è privato.
12_Poli Distillerie
La produzione di Grappa è il mestiere dei Franza e dei Sartori. Le scene relative alla “Franza e figlio” e “Sorelle Franza” sono state girate nell’azienda Poli Distilleria a Schiavon, in provincia di Vicenza, nell’ottobre del 2015. Si tratta di una distilleria artigianale con annessa cantina. L’alambicco a vapore protagonista dell’ottima Grappa della fiction è visibile proprio all’interno di questa struttura a pochi chilometri da Bassano del Grappa.
Inoltre, a pochi passi dal Ponte degli Alpini a Bassano, la Poli Distillerie ha realizzato un museo che racconta la storia dell’azienda attraverso gli strumenti produttivi ed alcuni documenti. Non manca uno showroom dove degustare ed acquistare il distillato.
Di seguito un breve video del backstage delle riprese del film “Di padre in figlia” alla Poli Distillerie.
13_Chiostro del Museo Civico
Il benvenuto alla delegazione di Nova Bassano, paese del Brasile, da parte del sindaco di Bassano e di alcuni bassanesi tra cui Franza e moglie, è dato all’interno del Chiostro del Museo Civico.
Il chiostro si trova tra il Museo Civico e la Chiesa di San Francesco e ci si accede da Piazza Garibaldi, la seconda piazza di Bassano da cui svetta la Torre Civica e vi è la presenza di una fontana al suo centro. La già citata Piazza Libertà è collegata a questa piazza sul lato ovest.
14_Museo Civico – Musei Bassano
Un sorprendente incontro clandestino tra Franca Franza e Jorge, avviene all’interno del Museo Civico di Bassano del Grappa. Si tratta di uno dei più antichi Musei del Veneto, nato nel 1828 in seguito ai lasciti di Giambattista Brocchi, ed ospitato nella sede attuale dal 1840, all’interno dell’ex-convento di San Francesco.
Come si può dedurre dalle immagini e dall’opera che Jorge sta osservando mentre arriva Franca “Due figure femminili in attitudine dolente” opera del Canova, il museo è davvero ricco di opere rilevanti.
I contenuti, esposti solo in parte, sono infatti ricchissimi, a partire dalle collezioni di storia naturale (erbari, raccolte geopaleontologiche, mineralogiche, malacologiche, entomologiche) di Brocchi, passando per i reperti di età paleoveneta, magnogreca, romana e medievale, alle opere pittoriche dal XIII al XX secolo ospitate nella pinacoteca che conta oltre 500 dipinti. Fiore all’occhiello sono la raccolta di opere di Jacopo Bassano (Jacopo Dal Ponte) con ricca documentazione dell’attività della sua bottega e la sezione dedicata ad Antonio Canova. Oltre tremila opere tra disegni autografi, epistolario, biblioteca, bozzetti, gessi e la serie, unica, dei monocromi.
Bassano offre la possibilità ci visitare numerosi altri musei e palazzi: su tutti citiamo Palazzo Sturm il museo della ceramica.
15_Villa Angarano Bianchi-Michiel
Giovanni e Antonio Franza in un loro viaggio a Vicenza percorrono, per motivi scenografici, Contrà Corte Sant’Eusebio, strada che separa Villa Angarano Bianchi-Michiel dai vigneti antistanti.
La Villa venne commissionata al grande architetto Andrea Palladio da Giacomo Angarano nel 1548.
La struttura, attuale conserva le barchesse palladiane che si chiudono sul corpo centrale che ha impianto barocco, costruito tra fine Seicento e primi del Settecento dall’architetto veneziano Domenico Margutti.
16_Via Matteotti
Il rientro in città di Pina dopo la gloriosa partecipazione al quiz televisivo “il migliore” con Mike Bongiorno è accolto con tripudio da parte dei bassanesi. La scena si svolge in via Matteotti proprio davanti al Municipio.
Ad attenderla uno striscione di benvenuto e tanta gente, tra cui Franca.
Via Matteotti è un accesso laterale di piazza Libertà, e più nel dettaglio, quello Nord in direzione Piazza del Terraglio.
17_Hotel Belvedere
Maria Teresa e Riccardo ma anche Antonio e Giovanni Franza e la loro segretaria ad un certo punto della trama si trovano in un hotel a Bologna. Questa location si trova nella realtà a Bassano del Grappa e più precisamente si tratta dell’Hotel Belvedere, struttura ricettiva a pochi passi dal centro della città, in Viale delle Fosse. Da lì si ha un’ottima vista sul Monte Grappa.
Proprio davanti all’hotel è stata eretto un monumento al Generale Gaetano Giardino, protagonista degli ultimi mesi della grande guerra sul Monte Grappa. Sul basamento è riportata la scritta “Monte Grappa tu sei la mia patria“.
18_Tribunale di Bassano
Oltre al Tribunale di Padova per questioni legate all’aborto, fanno parte delle scene del film anche alcuni immagini degli esterni del ex-Tribunale di Bassano del Grappa, recentemente chiuso.
Tale sede si trova in pieno centro storico, in via Orazio Marinali, una strada che in direzione nord conduce direttamente sul lato sud di Piazza Libertà.
19_Grapperia Nardini al Ponte
Sul Ponte Vecchio dalla parte del centro storico, ha sede la storica Grapperia Nardini. E’ un luogo dal grande fascino, punto di ritrovo per un aperitivo da parte di bassanesi e turisti.
E’ in questa sede che avviene un incontro di famiglia molto importante tra le tre sorelle Maria Teresa, Elena, Sofia ed il padre Giovanni Franza.
20_Marostica
Marostica, città a pochi chilometri da Bassano del Grappa vede Franca giungere per incontrare di nascosto Jorge.
La piazza della celebre partita a scacchi viventi, le mura ed il castello riempiono le immagini che fanno da contorno all’episodio tra i due.
21_Distilleria Fratelli Brunello
Nei campi adiacenti Giovanni Franza sogna di avere un figlio che segua le sue orme e gli insegna a guidare il trattore.
22_Villa Fietta Paderno del Grappa
La villa che ospita la sceneggiatura si trova a Paderno del Grappa ad alcuni chilometri di distanza da Bassano del Grappa, è Villa Fietta ed attualmente ospita un istituto scolastico paritario “Filippin”.
23_Distilleria Schiavo
Ad oggi la Distilleria, con annesso museo, si chiama Schiavo ed è a Costabissara nei pressi di Vicenza.
24_Padova
Oltre alla sede universitaria che conserva ancor oggi la cattedra di Galileo Galilei, le scene sono girate in parte anche in Prato della Valle ed in alcune vie cittadine.
La Movie Map qui sopra è stata realizzata da Vicenza Film Commission.
Le quattro puntate su Rai Play
Se tutto ciò vi ha incuriosito e non avete visto la fiction “Di padre in figlia” o se volete rivederla, di seguito indichiamo i link a cui poter vedere integralmente le quattro puntate della miniserie.
Prima Puntata
Seconda Puntata
Terza Puntata
Quarta Puntata
Visitare Bassano del Grappa
Vuoi visitare Bassano del Grappa?
Bassano del Grappa si trova in Veneto, in provincia di Vicenza ai piedi delle prealpi venete. E’ facilmente raggiungibile ad esempio dall’aeroporto di Venezia in treno, dai caselli autostradali di Vicenza e Padova in auto. In bicicletta affascinante è la pista ciclabile che porta a pochi chilometri da Bassano da Trento.
Se giungi in auto ti consigliamo di seguire le indicazioni per i parcheggi “il ponte”” o “Le Piazze” a pagamento, oppure “bus in centro” dal quale lasciato il veicolo si raggiunge agevolmente il centro storico con il bus.
Per sapere quale itinerario percorrere per raggiungere Bassano utilizza la mappa sottostante o clicca qui.
Per informazioni turistiche sulla città ti consigliamo di contattare lo IAT locale (tel. +39 0424 519917 – [email protected])
Informazioni e link utili
Visit Bassano – Pagina Facebook
museibassano.it – Sito internet dei musei di Bassano
villacaerizzoluca.it – Villa Ca Erizzo Luca
museohemingway.it – Museo Hemingway
Pedemontana Veneta e Colli – Consorzio regionale di promozione turistica
Visit Veneto – Promozione turistica del Veneto
Vicenza Film Commission – sito internet
poligrappa.com – Poli Distillerie
nardini.it – Distilleria a vapore Bortolo Nardini
schiavograppa.com – Distilleria Schiavo
grappabrunello.it – Distilleria Fratelli Brunello
Note
Foto copertina: © Alessandro Molinari | BiBi Film TV srl (facebook.com/bibifilmtv)
Immagini nel post (salvo diversa indicazione): frame dello sceneggiato da rai.tv
Nessun luogo descritto nel post è da considerarsi sponsorizzato.