“..perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia..“ citando testualmente Vasco Rossi, di follia un pò ce ne vuole sicuramente per intraprendere certe avventure.
Di cosa stiamo parlando? Della prima edizione del “Vertikal Cimone” gara di corsa in montagna svoltasi domenica 3 luglio in Trentino, nell’alta Valsugana a Caldonazzo, sulle pendici del Monte Cimone, in cui Alby ha voluto cimentarsi.
1000 metri di Vertikal Cimone
L’evento, organizzato dall’“Associazione Sportiva Dilettantistica Senza Freni” in collaborazione con il Pineta, ha visto sfidarsi, su un percorso di appena 3,5 chilometri di sviluppo ma con ben 1026 (milleventisei!) metri di dislivello positivo, circa 80 atleti (pendenza media del 31%). Affiancata alla gara Vertical anche un percorso “Half”, non competitivo, di 1,8 kM con 350 metri di dislivello positivo.
Pubblicato da Vertikal Cimone su Lunedì 4 luglio 2016
Nella foto i “Senza Freni”
La partenza
Veniamo dunque alla gara.
Ore 8 circa, Caldonazzo, presso il Bar Ristornate Pineta, arrivano gli atleti per le iscrizioni sul posto (c’era la possibilità di iscriversi online) e per ritirare i ricchissimi pacchi gara. Alcuni minuti di riscaldamento sulle stradine limitrofi alla zona di partenza e rapidamente arrivano le 9.30, orario stabilito per lo start.
Qualche foto di rito ed inizia il countdown: “10, 9 ….3, 2, 1.. Via!” La sfida contro il tempo e soprattutto contro se stessi è iniziata.
Fin dai primi metri è una vera lotta tra i più agguerriti, ma anche tra concorrenti e bastoncini altrui che nonostante si presti attenzione, nelle prime fasi concitate, il rischio di finire colpiti come degli schermitori è sempre in agguato.
Cento metri per “prendere la rincorsa” e si inizia a salire.
Pubblicato da Vertikal Cimone su Lunedì 4 luglio 2016
Nella foto dietro al n° 23 si intravvede, in verde a sinistra, Alby
La gara
Il percorso di gara è il sentiero SAT 225 che parte a fianco del ristorante Pineta (quota 504 mt) e s’inerpica fino alla cima del Monte Cimone in prossimità della croce (1525 m). Salita e ancora salita tra sentiero nel bosco e qualche tratto di strada forestale che si attraversa per rientrare nel sottobosco. A 1,5 kM dalla partenza un brevissimo tratto di discesa (40/50 M) e nuovamente si riprende a salire. Al chilometro 1,8 una gradita sorpresa: il punto di ristoro intermedio. Tempo di sorseggiare un bicchiere di thè e si riparte, qualcuno nemmeno si è fermato: chapeau! 😉
Pubblicato da Vertikal Cimone su Martedì 5 luglio 2016
Nella foto il vincitore al ristoro e, alle sue spalle il Lago di Caldonazzo
Da qui, per chi ha voluto vivere l’esperienza senza spirito troppo agonistico come me, è iniziata la parte di gara più bella paesaggisticamente, seppur la più calda. Sopra la testa finalmente il cielo, bello sereno e non più gli alberi. Il percorso sempre in ascesa ma in costa al monte e, dietro di noi un panorama mozzafiato, su tutto l’intorno del lago di Caldonazzo e sull’alta Valsugana, che qualche sosta per rifiatare mi ha permesso di godere e dai cui ho tratto le energie necessarie per proseguire!
Al chilometro 2,6 l’ultima parte, la più tosta. Si rientra nel bosco e le energie spese sono tante, le pendenze ancor più impegnative. Sembra che il traguardo non arrivi mai. Quando io sono a tal punto, il vincitore Sartori Tiziano sta tagliando il traguardo in 44’45”.
L’arrivo del Vertikal Cimone
Io, con il mio passo e soddisfatto di questa prima ad un vertical arrivo al traguardo in 1h e 7 minuti. E presto la mente dallo stato “ma chi me lo ha fatto fare” passa ad essere serena e felice.
Superato lo striscione d’arrivo graditissimo e necessario un bel ristoro attendeva tutti i partecipanti prima di fare rientro al punto di partenza per il sentiero SAT 222 e il sentiero panoramico…rigorosamente a piedi: un buon defaticamento serve 😛
La festa
Dalle 12 in poi Pasta Party al Pineta per tutti i partecipanti e, a seguire le premiazioni. Interessanti proposte hanno fatto da contorno al Vertikal: oltre ad uno stand di materiale tecnico, era possibile fare un (richiestissimo) giro in elicottero con Lagorair, od un test drive con nuovissimi modelli Porsche.
Una manifestazione davvero ben organizzata in tutti i dettagli dunque, con personale disposto lungo tutto il percorso (volontari Senza Freni, Soccorso Alpino, SAT Caldonazzo, Volontari CRI, VVF Caldonazzo, fotografi), abbondanza di segnalazioni, pacchi gara e premi per i vincitori decisamente ricchi, simpatia e cortesia. Una giornata di festa insomma!
Il 23 Luglio 2016 ci sarà un’altra prova, la Scavezada, con partenza da Vigolo Vattaro e arrivo in Cima Marzola. La classifica verrà poi combinata.
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Per maggiori informazioni/dettagli:
Dov’è il Pineta Caldonazzo
Info gara 2016 | sito Senza Freni asd
Vertikal Cimone – Pagina Facebook
Vertikal Cimone 2016 – Evento Facebook
Classifiche 2016
Pineta Caldonazzo